lunedì, luglio 29

Un buffet per 5 (e io cucino sempre per 15!!)

Mercoledì 17 luglio ho ospitato 4 amiche a cena. Nonostante fossi solo 5 donne... io ho cucinato in quantità tale... come se gli invitati fossero 15 uomini -_- bé così abbiamo sfamato anche compagno e genitori :D

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PANORAMICA DEL TAVOLO "A BUFFET"



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CROSTINI STRACCHINO E SALSICCIA


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FOCACCIA BARESE


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GIRELLE SPECK E PROVOLA AFFUMICATA
(1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare, speck a fette e provola a fette disposte sulla pasta sfoglia, il tutto arrotolato, messo in congelatore un'oretta, fatto a rondelle spesso 7 mm circa e cotto a 220°C per 5 minuti e a 180°C per 10 minuti fino a doratura)


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GRISSINI CON (E SENZA) SESAMO


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PANINI DA BUFFET E PIZZETTE CON IMPASTO DA ROSTICCERIA



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MINI PIADINE
(con questa ricetta, mezza dose, 2 g di lievito per torte salate al posto del bicarbonato)


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POMODORI GRATINATI
(fatti così)


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STREGHE
fatte così
(aromi vari)


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TORTILLA ESPANOLA DE PATATAS


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ZUCCHINI BITES


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PER DOLCE: TORTA TENERINA (in stampo da 20 cm) con CREMA INGLESE


(foto della mia amica Sara)


(foto della mia amica Sara)



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Ah comunque...
per quelli che se lo stessero domandando...
sì... ci sono novità... :)

martedì, luglio 16

Feta al cartoccio

Un'idea sfiziosa per un secondo leggero e estivo.

Feta al cartoccio
da qui e qui 

Ingredienti:
per 2

1 confezione di feta (200 g) tagliata in due pezzi
pomodorini ciliegia, tagliati in 4
origano
olive nere
a piacere: capperi, anelli di cipolla, semi di finocchio...




Preparazione:

tagliare due pezzettini di carta da forno che possano avvolgere i 2 pezzi di feta;

tagliare due pezzi di alluminio più grossi dei pezzi di carta forno, e disporre quest'ultima sull'alluminio;

mettere su ogni pezzo di carta forno un pezzo di feta, coprire con i pomodorini, le olive, gli odori (e quello che piace);
(non serve né sale né olio)

chiudere bene prima la carta forno, poi l'alluminio, formando dei cartocci;

mettere in forno per 20 minuti a 200°C poi aprire i cartocci e aspettare 5 minuti prima di mangiarli, in modo da permettere al vapore di uscire dal cartoccio.

sabato, luglio 13

Un'insalata di cereali... "buona"

Il mio compagno sta (quasi) sempre fuori a pranzo, per via del suo lavoro, purtroppo. Entrambi gradiremmo un ritorno a casa a pranzo più frequente...

L'altra sera si parlava del fatto che, come a casa, non si mangia in nessun altro posto, bar o ristorante che sia. Anche al ristorante, infatti, ho sempre seri problemi con la roba che mangio, in fase di digestione... ci si alza da tavola che non ci si sente "bene", mentre a casa spesso, di un piatto, si farebbe il bis. Lui dice "quando ti sembra di non aver mangiato, e saresti pronto a ricominciare... vuol dire che il piatto era preparato bene". Infatti pur mangiando poco, quando si pranza o cena fuori mi alzo dalla sedia che mi sento piena. Troppo.

Allora ricordava un posto dove, anni fa, mangiava una buona insalata di farro, non di quelle fatte alla svelta (con condimenti già pronti) che puntano più alla quantità, che alla qualità. E allora gli ho promesso che alla prima occasione gli avrei fatto un'insalata "buona". In effetti i complimenti che mi ha fatto sono stati tanti.

E' un'insalata speciale, perché non fatta, come al solito, aprendo un vasetto e versandone il contenuto dentro la pentola di cereali lessati. Ho pensato a cosa metterci, e per la preparazione (fra la cottura dei cereali e la preparazione del condimento), ci ho messo un'oretta abbondante.

Insalata di cereali "buona"



Ingredienti:
per 2

75 g farro perlato
75 g orzo perlato
4 olive nere, tagliate a rondelle
4 olive verdi, tagliate a rondelle
1 scatoletta di tonno sott'olio piccola (con l'olio di conservazione)
3 cucchiai abbondanti di mais in scatola
2 pezzi di peperoni rossi grigliati (sott'olio), tagliati a cubetti
2 pezzi di peperoni gialli grigliati (sott'olio), tagliati a cubetti
1 manciata di scaglie di parmigiano
un mazzetto di rucola, tagliata a pezzettini piccoli
2 zucchine piccole, a rondelle sottili (saltate in padella con olio, sale, un po' di paprika e acqua per portare a cottura)
1 mazzetto di fagiolini puliti, tagliati a tocchetti (saltati in padella con le zucchine)
pomodorini ciliegia tagliati in 4
basilico, origano


Preparazione:

più che una ricetta è un suggerimento di condimento :)

lessare i cereali per il tempo indicato sulla confezione (35-40 min.), lasciar raffreddare, e unire tutti gli altri ingredienti;

se avete la possibilità di grigliarvi da soli i peperoni... meglio così :) io ne avevo una confezione aperta in frigo, da finire, e così non ho dovuto aggiungere olio extra al piatto, fra quello dei peperoni e quello del tonno.

Avrei voluto mettere anche la feta, come suggerito da Alice, ma non posso mangiare formaggi freschi, quindi ho usato un parmigiano stagionato 30 mesi.

Ci sarebbe stata molto bene anche della cipolla di tropea (purtroppo, abolita in questa casa...).







venerdì, luglio 12

Starbucks' Chocolate Cinnamon Bread (più o meno)

Su facebook ho letto un commento di Sarah a una foto che aveva segnato su Printerest fra le ricette da provare.

E allora io, che niente di meglio avevo da fare, ho deciso di testare quella ricetta.


Starbucks' Chocolate Cinnamon Bread
da qui

Ingredienti:
per 2 stampi da plumcake 23x13cm (oppure 4 stampi in alluminio usa e getta monoporzione - ca. 14,5x12 cm)

1 1/2 cups di burro a temperatura ambiente (io ne ho messi 300 g)
3 cups di zucchero semolato (io ne ho usato 1+3/4 cup, ma forse ci vogliono quasi tutte e 3 le cups)
5 uova a temperatura ambiente
2 cups farina
1 1/4 cup di cacao amaro (1 cup Hershey's special dark cocoa + 1/4 cup di cacao amaro dell'Eurospin)
1 tbsp cannella in polvere
1 tsp sale (io ne metterei mezzo)
1/2 tsp di lievito per dolci
1/2 tsp di bicarbonato
1 cup latticello (o 1 cup di latte intero + 1 cucchiaio di limone o aceto e lasciato riposare per 15 min.)
1/4 cup acqua
estratto di vaniglia o aroma

Per la copertura:

1/4 cup di zucchero semolato
3/4 tsp di cannella in polvere
1/8 tsp di zenzero in polvere
1/8 tsp di chiodi di garofano in polvere
1/4 cup di zucchero brillante (è zucchero in grani più grossi di quello semolato) - omesso per mancanza di disponibilità


Procedimento:

preriscaldare il forno a 170°C;

imburrare e cospargere di cacao (o foderare con carta da forno lasciando strabordare i lembi oltre lo stampo per facilitare l'estrazione del dolce una volta freddo) gli stampi;

in una ciotola piccola mescolare gli ingredienti per la copertura e tenere da parte;

setacciare gli ingredienti secchi in un'altra ciotola (farina, cacao, cannella, sale, lievito e bicarbonato), e tenere da parte;

montare a spuma il burro con lo zucchero fino ad ottenere un composto soffice e spumoso;

unire le uova una alla volta attendendo che il precedente sia stato ben incorporato prima di unire il successivo; (di tanto in tanto rimuovete l'impasto dai lati della ciotola e unitelo a quello al centro per ottenere un composto uniforme);

mescolare l'acqua al latticello e all'estratto di vaniglia, e unire questa miscela al composto di burro, a velocità bassa, alternandola agli ingredienti secchi;

suddividere l'impasto nelle teglie, e cospargere uniformemente ogni teglia con la miscela per la copertura;

cuocere 45/50 minuti (fare la prova stecchino: deve uscire asciutto);

sfornare, lasciar raffreddare 15 minuti, quindi sollevando le linguette di carta forno, sformare i dolci e lasciar raffreddare completamente (io li ho sformati la mattina dopo).




mercoledì, luglio 3

Lavoro di gruppo (più o meno)

Qualcuno ha trovato la ricetta. In inglese.
Qualcuno (io) l'ha tradotta in italiano.
Qualcuno (sempre io) ha testato PERSONALMENTE la ricetta, solo perché vuole TANTO BENE alla persona che ha chiesto di tradurre la ricetta, e a quelle che l'hanno apprezzata (si è creata una specie di discussione su questa ricetta su facebook), e ha fatto PERSONALMENTE la conversione cups-grammi (pesando il contenuto di ogni cup sulla bilancia), sempre per la stessa ragione.

Qualcun altro ha testato personalmente... i biscotti. E ha decretato che:
- li mangerà tutti lui, e non ne lascerà nessuno agli altri;
- sono fuori scala di valutazione (il punteggio è oltre il 10 in una scala 1->10)
- sono buoni pesantemente;
- vale la pena faticare in palestra per svolgere l'opera di collaudatore ufficiale ^_^

Un bel lavoro "di gruppo".
Più o meno.............




Biscotti buoni da morire al quintuplo cioccolato




Ingredienti:
per 24 biscotti (io ho fatto mezza dose)

165 g farina 00
30 g cacao amaro in polvere
1 cucchiaino di lievito per dolci
1/4 di cucchiaino di sale
225 g di gocce di cioccolato (o cioccolato fondente con contenuto di cacao pari al 50% o meno)
2 uova
1 cucchiaino di estratto di vaniglia (io ho usato vanillina)
70 g di burro ammorbidito a temperatura ambiente
105 g di zucchero di canna fine (io ho usato quello apposta per dolci di canna, superfine, americano)
55 g zucchero semolato
170 g cioccolato fondente al 72% di cacao, a pezzettini (scaglie grossolane della dimensione di gocce di cioccolato)
90 g cioccolato al latte, a pezzettini (come sopra)
90 g gocce di cioccolato fondente


Procedimento:

Setacciare gli ingredienti secchi (farina, cacao, lievito, sale), in una ciotola di medie dimensioni, e tenere da parte;

sciogliere al microonde i 225 g di gocce di cioccolato (o cioccolato tritato) fino ad ottenere un composto liscio;

in una ciotola piccola, sbattere le uova e la vaniglia. mettere da parte. Con uno sbattitore elettrico sbattere il burro finché non si ottiene un composto spumoso, circa 1 minuto, quindi unire i due tipi di zucchero e sbattere.

unire il composto di uova sbattute e vaniglia, e sbattere finché non sarà stato ben incorporato. Unire il cioccolato fuso e sbattere per amalgamare il tutto. Unire gli ingredienti secchi a velocità bassa. Incorporare le gocce di cioccolato (e le scaglie/pezzettini);
(nota: nei paesi anglo sassoni hanno gocce di cioccolato divise in base alla percentuale di cacao che contengono, per quello si vedono negli ingredienti tipi di cioccolato con una diversa percentuale di cacao)

mettere il composto a raffreddare in frigo per 30 minuti almeno. Preriscaldare il forno a 175°C;

prendere la quantità di due cucchiai di composto per ogni biscotto e formare una delle palline. Metterle su carta forno (distanziate) e cuocere 10 minuti (io le ho cotte 15 minuti), o finché i biscotti avranno appena iniziato a solidificarsi e il centro degli stessi apparirà ancora molto morbido. Si induriranno una volta che si saranno raffreddati.

lasciar raffreddare i biscotti sulla lastra del forno per almeno 5 minuti, prima di trasferirli su una gratella a raffreddare completamente.







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Nota:
- i miei li vedete più bassi perché ho saltato il passaggio di riposo in frigo... avevo troppa voglia di provarli... ma comunque mi piacciono così ^_^

martedì, luglio 2

Il pane arabo, finalmente (ed esattamente come lo volevo io)

Al supermercato della mia città si trovano dei panini tondi, alti un paio di centimetri e forse anche qualcosina in più, abbastanza bianchi e dalla mollica sofficissima. Li chiamano "pane arabo".

E dunque l'ossessione di rifarli fatti in casa, uguali. Incredibile, non ci credevo neanche io... ci sono riuscita.

Avevo guardato tante ricette, prima di scegliere questa. Ma adesso che l'ho testata, non ne proverò altre :)



Panini arabi 
da qui

Ingredienti:
per 6 panini

500 g farina (400 g manitoba + 100 g 00)
300 ml acqua 
3 g di lievito di birra
10 g sale
2 cucchiaini olio extra vergine di oliva



Preparazione:

impastare tutti gli ingredienti, aggiungendo il sale verso la fine della lavorazione, e impastare per almeno 10 minuti fino ad ottenere un impasto elastico;

lasciar lievitare 12-14 h in ciotola, coperto di pellicola; (io ho impastato la sera verso le 19 e ripreso l'impasto verso le 10 del giorno successivo)

dividere l'impasto in 6 porzioni, ricavare da ognuna una pallina da stendere col matterello (io ho fatto con le mani, come si fa con l'impasto della pizza al piatto) fino ad uno spessore di più o meno 1 cm (diametro del panino di 10-12 cm circa), e disporre i dischi ottenuti su una teglia foderata di carta forno;

lasciar raddoppiare l'impasto (1 oretta e mezza circa);

cuocere in forno preriscaldato a 240°C per 10-15 minuti.



Note:

se volete usare 12 g di lievito, la prima lievitazione a palla dura 30 minuti, la seconda fino al raddoppio; io per motivi di salute uso meno lievito possibile (e comunque il volume dei panini, da stesi a cotti, è triplicato)

io dopo 5 minuti ho abbassato il forno a 200°C, perché non li volevo troppo colorati (anche se, così, sono venuti fin troppo pallidi, e nonostante qualcuno abbia pensato che stessero ancora lievitando... no, erano cotti!!);

Rosa li inforna sulla refrattaria calda, a lei dentro vengono vuoti, perfetti da farcire: non so se sia lo shock termico a creare la tasca interna, ma io li volevo esattamente come mi sono venuti, pieni di mollica, sarei rimasta delusa se mi fossero venuti con il vuoto interno (come temevo);

ho aggiunto un po' d'olio per paura che i panini restassero morbidi per troppo poco tempo (l'olio avevo la speranza che me li tenesse morbidosi più a lungo :) )


Niente di più facile :) ma sono stati apprezzatissimi! Il primo se ne è andato per pranzo!! La prossima volta li farò colorire un po' di più ;)

lunedì, luglio 1

Gnocchetti sardi risottati... scopiazzati... barando

Fin da quando li ho visti, non vedevo l'ora di provarli. Il metodo di cottura lo conoscevo già, in teoria, quello di cuocere la pasta a mo' di risotto. Ma non avevo mai provato. Penso sarà il primo di una lunga serie. Anche perché il risultato è stato eccellente, ed ha colpito tutti i commensali (ok eravamo solo in 2 e 1/2... ma hanno gradito tutti :D e molto).

Quindi oltre a girare i complimenti che il mio compagno ha fatto a questo piatto ad Aria, la ringrazio per la ricetta... e mi scuso con lei per non aver seguito la ricetta alla lettera!! L'intento c'era... ma alla coop non c'era la materia prima!! e ho fatto con ciò che ho trovato...

Gnocchetti sardi risottati, con pisellini e asparagi
da qui




Ingredienti:
per 2

una decina di asparagi (surgelati)
poca cipolla tritata (1 cucchiaio scarso)
3 cucchiai di pisellini già lessati (in lattina, della coop), scolati
170 g di gnocchetti sardi (i miei erano piccini piccini :-O  )
olio extra vergine di oliva, 2 cucchiai circa
brodo vegetale bollente qb (circa 8 mestoli)
doppio concentrato di pomodoro, 2 cucchiai
sale, pepe
1 bicchiere di vino rosato (che avrei messo volentieri ma che ho omesso perché non lo avevo...)



Procedimento:

rosolare gli asparagi (lasciati a temperatura ambiente una decina di minuti) tagliati a tocchetti con l'olio e la cipolla (5 minuti circa) in una padella/ pentola larga;

sfumare con il vino, lasciar evaporare, e aggiungere la pasta;

versare gradatamente mestoli di brodo caldo, mescolando di tanto in tanto come per fare un risotto;

dopo 5 minuti unire il concentrato di pomodoro, (i piselli, se si usano freschi) salare, pepare, e continuare la cottura (andare adagio ad aggiungere il brodo per evitare di metterne troppo!);

quando vi sembra che manchino un paio di minuti alla fine della cottura, unire i pisellini in scatola (sono già cotti, si devono solo insaporire);

lasciar ridurre il brodo, sempre mescolando, finché la pasta non è cotta giusta  (né troppo dura né spappolata).

Prima di toglierla dal fuoco, quando c'era ancora un po' di brodo, ho unito una manciata di parmigiano grattugiato e basilico.