Deve essere mia…

{ENGLISH VERSION}

e lo è stata…

sfortunatamente non è stata apprezzata a dovere, ma per averla fatta, l’ho fatta.

 

Giorni fa ho visto questa.

Woooooow… me vuoleeeee.

Allora ho scritto all’adorabile Holly, chiedendo se poteva aiutarmi ad avere la ricetta, che mi ha fatto trovare praticamente subito.

 

Chocolate mousse cake di Michel Rostang

 

Ingredienti

per una torta di 20,5* cm di diametro – 6-8 persone

 

115 g cioccolato fondente tritato

133 g zucchero

7 cucchiai (100 g) burro

1/3 cup (circa 80 ml) di caffé concentrato bollente

2 pizzichi di sale

4 uova, tuorli e albumi separati

 

cacao amaro in polvere per spolverare

panna montata o gelato alla vaniglia per accompagnare

 

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 200°C; imburrare molto bene i bordi della teglia, che deve essere apribile e senza il fondo sotto; mettere della carta da forno su una leccarda e appoggiare sopra il cerchio;

a bagnomaria (io al microonde) sciogliere il cioccolato;

una volta ottenuto un composto liscio unire il caffé e allontanare dal fuoco;

unire il burro un cucchiaio per volta, per far amalgamare bene il tutto;

unire gradatamente lo zucchero, un pizzico di sale, e un tuorlo alla volta;

montare a neve gli albumi con un pizzico di sale (che io ho omesso) finché non sono fermi ma ancora lucidi;

molto delicatamente incorporare 1/4 degli albumi nel cioccolato, con una frusta, poi usando una spatola incorporare il resto degli albumi;

versare un generoso terzo di questo composto all’interno del cerchio e cuocere in forno, nel ripiano centrale, per 15 minuti;

il resto della mousse lasciarlo in frigo almeno un’ora, coprendo il recipiente;

togliere dal forno e lasciar raffreddare fino a temperatura ambiente, poi mettere in frigo.

 

A questo punto ci sono tre opzioni per procedere

1. servire la torta “bake and chilled” (cotta e fredda) (consigliato – io ho fatto così):

tenere la base della torta in frigo per ameno un’ora, quindi 15 minuti prima dello scadere di questo tempo preriscaldare il forno a 200°C;

versare il resto della mousse (tenuta in frigo) sul disco cotto (il cerchio esterno OVVIAMENTE sarà ancora dove era prima);

cuocere in forno per 30 minuti, ripiano centrale, finché la superficie non presenterà delle crepe e affondando il coltello all’interno di una di queste la lama non uscirà pressoché pulita;

lasciar raffreddare, quindi mettere in frigo almeno 4 ore, ma anche per una notte;

far scorrere la lama di un coltello fra la torta e il cerchio, in modo da staccarla per bene, e rimuovere il cerchio;

trasferire su un piatto da portata, spolverizzare di cacao amaro e servire a piacere con panna montata o gelato.

 

2. servire “bake and warm” (cotta e tiepida):

cuocere come per l’opzione 1;

attendere 5 minuti, far passare un coltello fra torta e cerchio per farla staccare, attendere altri 5 minuti (in questo tempo la torta sarà un po’ affondata al centro);

trasferire su un piatto da portata e servire come sopra.

 

3. servire “chilled” (fredda): (in questa versione ci sono uova crude)

far raffreddare bene in frigo la base cotta della torta (con il cerchio intorno!);

versare la mousse tenuta in frigo sulla base;

coprire e lasciare in frigo almeno 6 ore o una notte;

mettere il tutto su un piatto da portata, rimuovere il cerchio (metodo coltello o un asciugacapelli);

servire come sopra.

 

E ora sorbitevi la noia della carrellata di foto. Tutte le foto.

XD

 

*consiglio:

usate un cerchio regolabile, se lo avete, altrimenti è difficile che troviate la teglia del diametro giusto, e CI VUOLE il diametro giusto, sennò vi viene una crepe, più che una torta. Holly ha usato un diametro un po’ maggiore, e in effetti le è venuta più bassa.