domenica, settembre 26

Servizio non disponibile. E per 4 ore il mondo è nel panico più completo.

Scusate. Questo post non vuole fare la morale, o sortire alcun effetto preciso. Ho pensato tanto se pubblicarlo o no, e alla fine ho deciso di sì, perché la cosa mi ha "toccato" molto, ieri. E' solo una riflessione, su questo fatto, sì, ma che avevo già fatto, nel mio piccolo, tempo fa.


Questi sono miei pensieri personali, personalissimi, condivisibili o meno. 


Se vi interessano e volete riflettere assieme a me, allora procedete cliccando qui sotto... altrimenti... non vi curate di me, ma guardate e passate ;)




Tg. Ieri. 
Il mondo è preso dal panico perché, cliccando sulla home page di... FACEBOOK, appare il messaggio "Servizio non disponibile". 4 ore fuori dal mondo.


Ma stiamo scherzando? Io neppure sapevo di questa cosa. Disperazione perché un social network non funziona? Io da settimane sto pensando di farmi disattivare l'account. Mi arrivano richieste di amicizia di persone che non ho la più pallida idea di chi siano (e che poi non mi scrivono neppure una sillaba), mi mandano messaggi pubblicitari a raffica, e segnati a questo gruppo, e iscriviti a quest'altro, e partecipa a quest'evento, e tizio e caio e sempronio ti hanno suggerito XXX da aggiungere come amico... 


NO. Basta. Facebook non funziona? Prendete il vostro cane, i vostri figli, e andate una giornata al parco, in un percorso natura, al centro commerciale a guardare le vetrine, andate da vostra nonna a farle compagnia, passate un po' di tempo coi vostri genitori, se li avete, perché non ci saranno per sempre.


La vita non è sul web. La vita è quella che SI VIVE ogni giorno. Sarà triste, monotona, grigia, quel che volete. Sarà dura guardare in faccia alla realtà, la realtà che comprende lavoro e famiglia e tutti i problemi che ne derivano. Non c'è niente di male a usare Facebook, o qualsiasi altro social network, ma non si può vivere PER ESSI, O IN ESSI.


Avete presente (io non c'ero, me lo raccontano) quando dopo una certa ora, accendendo il televisore, si vedeva solo uno schermo nero? Bene. Io penso sinceramente che farebbe un sacco bene a tutti se, per qualche ora (dalle 22 alle 6 di mattina), o per qualche giorno, addirittura, il web "chiudesse": social network, forum, blog... tutto off limit per qualche ora. Perché non si può passare la giornata a lavorare, e la notte passarla davanti al pc, perché non si può "sentirsi male" se non si controlla la posta elettronica per tot ore, perché non si può pensare di conoscere davvero qualcuno solo perché lo si ha fra gli amici su facebook, o in un forum, o su blogger.


Ripeto, come in tutte le cose, tutto va bene, tutto si può fare. Basta ricordarsi una parola fondamentale. Moderazione.


Facebook non funziona? avete paura di perdere i contatti, e le foto, e i link?
E allora salvatevi le foto, copiatevi i link, chiedete il numero di telefono, o l'inidizzo, delle persone di cui vi importa seriamente, e telefonate loro, o andate a trovarle, se potete, e guardatele negli occhi, parlate con loro. E' più difficile che scrivere nascosti dietro un monitor. I rapporti interpersonali "veri" SONO difficili. Ma, secondo il mio modestissimo parere, hanno un valore incredibilmente maggiore.


Le cose importanti, nella vita, sempre secondo me (sottolineato cento volte), non sono fare a gara a chi ha più amici su facebook, chi ha più lettori nel suo blog, sballarsi il sabato sera e non capire più niente. 


Chi ha visto il servizio delle Iene dell'altro giorno? Io sono rimasta SCONVOLTA.
Parlava di "mocciosetti" dai 13 ai 18 anni massimo, che si ritrovano ogni tot giorni ai "Durex" (specie di raduni), e fanno le cose più impensabili, per dei "bambini" della loro età. Fare a gara a chi se ne fa di più in una sera? anche quindici? Precauzioni? NO!!!! ci mancherebbe... tanto poi esiste l'aborto... (ok, però intanto la malattia sessualmente trasmissibile te la sei beccata/o, idiota). Cosa vuoi fare da grande?? Ah boh... per adesso mi vivo il presente. 
Bravo. Fino a quanti anni pensi di dirlo?


Quando mi chiedevano "cosa vuoi fare da grande?", io qualche idea l'avevo, o comunque rispondevo "prima finisco le superiori, poi si vedrà", perché il mio problema era scegliere il tipo di università. Era scontato che ci sarei andata, all'università. E comunque io avevo già la mia idea, di cosa avrei fatto da grande. Bella chiara nella mia testa. 
La mamma. E la moglie. Ma prima di tutto la mamma (questo meriterebbe un post a parte).

Questi? A scuola non ci vanno, fanno festa tutti i giorni, stanno fuori tutta la notte, e i genitori non dicono niente (????). E di sicuro non realizzano che i soldi, in qualche modo (magari legale) bisogna guadagnarli, e che per guadagnarli, soprattutto se non studi, ci vuole fatica, e non entrano nell'ordine di idee che un giorno si dovranno mettere loro pure a lavorare.


Io sono sinceramente senza parole. Di sicuro non è questo il mondo che desidererei per i miei figli.


Che fortuna essere nati nel secolo della tecnologia e di internet vero? Dove conosci la gente nelle chat, le incontri, e a volte ti capita pure qualcosa di brutto?

Ci si fida troppo degli sconosciuti, e si dimenticano le persone che ci vogliono bene davvero.


Fortunatamente non c'è solo del marcio, nel mondo.
Poco, ma buono.
Ci sono ancora poche ma buone persone che ti telefonano anziché mandarti un sms, che apprezzano passare un pomeriggio a guardare un film, nel salotto di casa, mangiare una pizza in compagnia, che si fermano ad ammirare la bellezza delle foglie e dei colori dei paesaggi autunnali, ad accarezzare un gatto per strada, ad aiutare una persona a trasportare la sua valigiona, che quasi è più grande di lei, in stazione, che se ti scordi il resto nel distributore automatico di snack e bevande, ti rincorrono per dartelo.

Che fortuna che abbiamo il computer ed internet.
Ma forse tante cose erano meglio prima...  no? :)


Per approfondire:
questo articolo http://www.albanesi.it/Psicologia/facebook.htm suggeritomi da Lo Spadellatore (Nico)

13 commenti:

Araba Felice ha detto...

Ecco, mi conforti e non poco.
Pensavo di essere rimasta l'unica al mondo senza account Facebook...allora non sta antipatico solo a me ;-)

Ti quoto su tutta la linea!

gloria cuce' ha detto...

Giovane ma matura!
Approvo a pieno tutto quello che hai detto, sarà difficile andare avanti così.
Baci

chamki ha detto...

Facebook mi inorridisce, ho il piu' completo rifiuto sin da quando e' nato, c'e' un no dentro di me che grida a squarciagola, eppure sono piu' di dieci anni che sto sul web, ma solo l'idea di quella struttura mi fa venire in mente l'ovile con le pecore, e le pecore contente di essere pecore . . . poi sono d'accordo quasi su tutto quello che dici ma certo che tante cose erano meglio prima e tante cose sono meglio adesso, difficilissimo puntualizzare la cosa giusta e quella sbagliata, ci sono troppe sfumature da tenere in considerazione, questa e' l'evoluzione umana di gruppo che invece di andare verso l'alto si sviluppa verso il basso, ma poi ci sono gli individui che escono dal pecorame e si staccano dalle brutture pur dovendo vivere in questo tipo di mondo . . . poi mica tutti sanno quello che vogliono, tu sei stata molto fortunata, e i giovani di oggi vivono nel vuoto e non lo sanno, ma la colpa non e' loro! Non ti pare? Io perlomeno non mi sento di incolparli, piuttosto darei addosso alla societa', la famiglia, la religione . . . e mi fermo qui, scusa per la lunghezza, ciao.

Cey ha detto...

Io ero al lavoro =D e poi al taste quando è successo mi sa =D però effettivsamente queste scene drammatiche mi hanno fatto alzare gli occhi al cielo e non poco -_- anche se l'altro giorno il mio pc si è suicidato ed ammetto che un po' di tristezza mi era presa -_-

Geillis ha detto...

Io sono di un'altra generazione, vista l'età, ma questi ragazzi mi fanno tristezza...non si sanno divertire, sono sempre stufi, annoiati, a volte crudeli...noi non avevamo nè pc nè cellulare (non esistevano, ovvio), non ci era permesso fare tardi la sera, in discoteca (quelle poche volte) solo la domenica pomeriggio, però sapevamo divertirci con una videocassetta ed una serata tra amici, un picnic in uno dei bei parchi di Roma, una festicciola a casa con i genitori che ci venivano a prendere alla undici (a 16 anni, non a 12).
Che dirti? Sicuramente ci divertivamo con poco, ma ho splendidi ricordi della mia adolescenza: non ho mai avuto paura che un ragazzo conosciuto da poco mi stuprasse, non ho mai visto una pasticca o qualsiasi altra sostanza girare tra i miei amici...mah, davvero non vorrei essere giovane adesso, preferisco i miei anni 80, ingenui e spensierati!!

Fb va usato, come tutte le cose, con spirito critico: se è una cosa piacevole, che non dà dipendenza e non diventa ragione di vita, allora benissimo, così come il blog, ma se diventa un'ossessione, l'unica via per comunicare con gli altri, allora è triste davvero!
Per fortuna, prendo ambedue come un piacevole gioco, che mi arricchisce la vita ma certo non sostituisce quella reale...

p.s. i post come questi mi piacciono! Confrontarsi su questi tempi, commentare, fa sempre funzionare il cervello

marianna franchi ha detto...

Non puoi vedermi ma sto battendo le mani! Condivido parola per parola, sillaba per sillaba del discorso che hai fatto! Io non mi ero nemmeno accorta che per 4 ore non funzionava più niente... figuriamoci poi se mi sarei fatta prendere dal panico!
Un abbraccio

Unknown ha detto...

Se ti dico che io a Facebook non sono nemmeno iscritta e i miei amici mi guardano come un insetto raro?? Di contro sono una di quelle che sta la notte su internet, lo trovo rilassante, anche se per certi versi diventa davvero una droga...Come si suol dire "da usare con cautela" :)

eli ha detto...

Ogni tanto qualcuno mi chiede..."perchè non ti metti su Fb?"
"Coooosa" rispondo io "Ma se ci ho messo una vita a "scansare" chi non voglio più vedere, adesso manca solo che li ritrovo tutti!" Ahahahahahah!
Scherzi a parte, i miei figli stessi, che sono figli della loro epoca, mi dicono che Fb è un pettegolaio dove tutti si fanno gli affari di tutti...no, non fa per me.
Condivido pienamente quanto dici!
A presto :)

guadalupe ha detto...

Meno male che mi accorgo di non essere la sola a vivere bene (e meglio) senza fb! Ma non si accorgono che il loro cervelloè spento?????
Non mi dilungo perché avete già detto tutto quello che penso! Baci.

elenuccia ha detto...

Condivido in pieno!!!
Io oramai non guardo più neanche la televisione, figuriamoci facebook. E infatti non sapevo di sta cosa e certo non sono andata nel panico.

Vivo benissio senza facebook, anzi meglio...dedico il mio tempo a cose molto più interessanti e stimolanti.

accantoalcamino ha detto...

Ciao Serena, io ho fatto l'errore quasi 2 anni fa, ancora ingenua "navigatrice", di accedere a fb, solo al seguito di un "forum" di cucina, però non mi sono mai fatta "abbindolare" da richieste di amicizia "AMICIZIA???", di caffè offerti virtualmente ed nutili gruppi tesi solo ad offendere o insultare.....però ho impiegato, per fortuna, pochissimo tempo per sganciarmi, almeno, ho tentato, ora non so se esiste ancora il mio account, ma non ci provo nemmeno, fosse mai che "ricado" nella trappola....lo trovo un "asocial network" per certi contenuti incontrollati e vergognosamente permessi...insomma, uno scandalo.
Mi piace che tu abbia il coraggio di scrivere quelo che pensi, lo faccio spesso anch'io, rischiando (a volte ci riesco ;-) ) di diventare impopolare...ciao.

Serena@TentarNonNuoce ha detto...

grazie a tutti per aver letto, capito e condiviso le mie parole.

io ho passato quasi tutta la mia vita nella "impopolarità", per via delle mie idee, e per via della mia decisione di AVERE UN CERVELLO MIO PERSONALE, di non voler sottostare ad una "volontà" superiore, quella del capetto di turno...

neanche io guardo più la tv, a parte l'eredità e una decina di minuti della prova del cuoco, quindi meno di 2 ore al giorno :)

grazie per i vostri commenti

ah dimenticavo: non preoccupatevi di quante parole scrivete, non stiamo facendo un tema, avete tutto lo spazio che volete, io ci tengo a sentire le vostre opinioni, sia che riusciate a sintetizzarle in due righe, sia che ve ne occorrano 40 :)

Lo Ziopiero ha detto...

Condivido tutto in pieno, Serena.
Tutto va usato e fatto con moderazione e nella giusta misura.

Oggi volutamente ho navigato pochissimo, ma ho avuto la fortuna di leggere questo tuo post. Mi è andata di lusso.

Ciao

Ps. neanche io ho un account FB, non so perché ma istintivamente l'ho sempre osteggiato...e dire che sto su internet dagli albori...