Sarà destino, ma è raro che le cose, a me, riescano al primo colpo.
Quando giorni fa ho visto questa, ho detto “la devo fare”. E finalmente ieri mi ci sono messa.
La faccio, la cuocio, nessun intoppo, fila tutto liscio. La sforno, la lascio in frigo per qualche ora… momento foto. Riprendo la torta, taglio una fetta… orrore! dentro è semiliquida. Vicino alla superficie una specie di mousse, vicino al fondo più liquida di una pasticciera. E dire che la crosta era bella dura… Maledette pere. Deve esser stata colpa loro. Emmo’? che faccio?
istinto 1: prendi tutto… e butta nella pattumiera. certo, il cuore mi piange, di sti tempi. Buttare via il cibo non va MAI bene, ma ora con la crisi che c’è…
istinto 2: salva il salvabile… rimetto in forno? anche dopo 3 ore dalla cottura? Provo a lasciare un commento allo Zio… ma chissà quando lo legge… oh! è online! gli lascio un messaggio chat con gmail… un grido disperato, una richiesta d’aiuto… poverino, non è che potesse far molto… ma almeno mi ha supportato moralmente, e nel mio caso… è già tanto…
“ciao Piero... ho fatto la crostata, ma l'ho aperta adesso... e mi sono accorta che è un po' troppo liquida dentro ;( sarà stato per le pere che hanno buttato fuori troppo liquido... che faccio? la rimetto un po' in forno col ventilato anche se son già passate un po' di ore da che l'ho cotta? :(“
“prova, non dovrebbe essere affatto liquida!!! neanche all'inizio”
“infatti era più denso da crudo l'impasto... sì devon essere state le pere... accidenti... provo, incrocia le dita per me... grazie! ti farò sapere”
“ok, incrociate ;-) “
Non ci avrei scommesso nemmeno mezzo centesimo, e invece questa torta mi ha stupito… dopo la “cura al forno” è venuta (credo) come doveva (avevo poi paura di averla fatta cuocer troppo, ma fortunatamente no)
Il problema è stato “la cottura deve restare morbida”… lì mi è venuta l’ansia di cuocerla troppo… e forse l’ho tolta troppo presto… ma comunque, son felicissima, che non ho dovuto buttarla! Mi piace molto, e trovo che faccia anche la sua figura… dopo tutte le disavventure, stremata e arrabbiata, non ho messo lo zucchero a velo :D ma non fa nulla ;)
Crostata al cioccolato e pere (vista qui, originariamente postata da Adriano)
le dosi suggerite nella ricetta erano per una crostata di 28 cm, e a parte il fatto che non ho uno stampo così grande, in casa mia le torte devo farle piccine, sennò ci si mette un anno a finirle, e nel frattempo si fanno cattive; quindi io ho fatto mezza dose, in stampo da 22 cm
200 g di pasta frolla (200 g farina, 100 g di burro, 65 g zucchero, mezzo uovo*, vaniglia) – me ne è avanzato un pezzetto -
ripieno:
1 uovo e mezzo*
1 tuorlo
75 g zucchero
25 g farina
75 g cioccolato fondente
50 g burro
200 g (netto) pera a dadini piccolissimi
5 amaretti a briciole regolari
3 cucchiai di marmellata di arance
forno: 180°C
cottura: 15’+40-50’ (originariamente 15’+30-40’)
Fare la frolla e foderare il fondo e i bordi di una tortiera opportunamente imburrata e infarinata;
Cuocere la frolla in bianco per 15’;
Sbattere le uova/tuorli con lo zucchero, unire la farina, e il cioccolato sciolto al microonde (mi sono accorta che io l’ho sciolto tutto, e non ho lasciato dei pezzettini tritati :S eh pazienza; sarebbero dovuti essere 15 g nella mia dose, 30 in quella originale) col burro e intiepidito, mescolando con una frusta o spatola per non smontare il tutto, con movimenti da basso verso l’alto;
spalmare sulla frolla la marmellata, cospargere di briciole di amaretti, coprire coi dadini di pera e versare sopra l’impasto al cioccolato, livellandolo con la spatola;
cuocere per il tempo indicato, finché la torta non sarà cotta, ma morbida all’interno;
sfornare, lasciar raffreddare prima di tagliare le fette; io prima di mangiarla la scaldo 30 secondi nel microonde.
*sbattere un uovo (54 g) e prenderne la metà, pesandola
Grazie a Piero che mi/ci ha fatto conoscere questo dolce, e naturalmente ad Adriano che lo ha postato.
Dimenticavo: questa la dedico ad Alice. Per la sua sopportazione infinita, e soprattutto quella di ieri (14 settembre 2010), che è stata per me una giornata veramente ma veramente no (indipendentemente dalla torta “mezzodisastro”)
18 commenti:
assolutamente favolosa...e bravissima x aver rimediato senza dover buttare tutto...complimenti!
Brava Serena. E' lei!
Piesse: non la mettere in frigo, non serve ;-)
Quella crosticina sopra....e quel centro umidino e cioccolatoso...mhmmm....splendida !
Spero che oggi vada meglio! un abbraccio.
caspita che bella avventura con questa torta.... però deve essere buonissima. Ciao barbara
Alla fine l'hai salvata, non mi sembra assolutamente un cattivo risultato. Anche senza zucchero a velo fa una figura splendida, e mi fa venire una golosa voglia di provarla. Direi che non è andata male !!!! Manu
ottima ...è da provare!!!!
ma è perfetta...chi se ne importa dello zucchero a velo, è bellissima anche così...immagino il sapore mmmmm....bravissima :))
bacioni
Fiorella
bè... dai... alla fine tutto è bene quel che finisce bene!!!!
e le tue foto sono slurposissime!!!!
:-))
Che bellezza!!! Favolosa e moolto buona!!!
Devo farla!!!
Mi disp per la tua giornata no di ieri
sei troppo troppo brava!!!
Ciao Serena ti ho vista tra i miei sostenitori e sono passata a conoscerti. Bel blog e questa torta salvata, direi che si presenta in ottima forma. ;D Chissa che bontà!Complimenti! Ciaoooooooooo ;D
cavolo!!!! questa è una signora torta!!!! ciao Ely
Mamma mia, che favola quella fettona di cioccolato, con la crostina sopra tutta spezzettata da far venire l'acquolina e il cuore morbido morbido da sciogliersi!!!
Che splendore di ricetta!
Brava!
A presto!
Elisa
Sei bravissima....complimenti!
dev'essere favolosa!
ho delle pere, cosa aspetto?
e grazie della visita!
Serena, hai fatto bene a recuperare tutto, ti è venuta molto bene... chissà che buona... E poi complimenti per il blog, mi piace come scrivi e come cucini, brava!
Meravigliosa!!!!!
Mamma che ridere!
Oggi mi sono accontentato di una banale torta lievitata cacao e pere, ma prima o dopo devo cimentarmi con la pasta frolla! Non l'ho ancora fatta!
Brava che NON si BUTTA via NIENTE!
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