sabato, gennaio 14

Piadina Romagnola

 

L’avevo già fatta qui, ma poi mi hanno suggerito di provare questa. L’ho guardata a lungo. La cosa che un po’ mi rompeva, era il tempo di riposo della pasta. Ma la volevo fare come si doveva. Quindi oggi niente scuse. Si prova. Ho fatto l’impasto, messo in frigo, poi sono andata a fare una passeggiata (90 minuti) e sono tornata esattamente quando era ora di togliere le palline dal frigo. Nell’altra mezz’ora di attesa mi sono cotta le verdure di accompagnamento (la mia dieta prevede una porzione di verdure sia a pranzo che a cena) – 1/2 peperone a quadretti, una carota a rondelle fini, 1/4 di finocchio, saltati in padella con mezzo dado vegetale e paprika e portati a cottura con acqua, a 10 minuti dalla fine ho aggiunto le zucchine e lasciato cuocere. Finito con un po’ di basilico – ne ho mangiato metà.

Questa versione è veramente ottima, merita davvero. Provatela.

Piadina Romagnola di Barbara

da qui

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Ingredienti:

per 5 piadine

 

400 g farina 0

80 g strutto

15 g sale

130-150 ml (a me ne sono serviti di più, sui 170-180 ml) acqua tiepida

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Procedimento:

ho messo tutti gli ingredienti nell’impastatore e impastato bene, per una decina di minuti;

ho diviso in 5 porzioni (130 g l’una circa), avvolto ogni porzione nella pellicola e messo in frigo 2 ore;

togliere dal frigo e lasciare 30 minuti a temperatura ambiente;

stendere ogni pallina in un disco sottile 2-3 millimetri;

bucherellare coi rebbi di una forchetta, cuocere nella padella ben calda (o testo) a fuoco vivace un paio di minuti per parte, finché non assume l’aspetto classico delle piadine con le bolle più scure.

 

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6 commenti:

nunny ha detto...

mi sembra morbida...quasi,quasi la faccio per cena....Grazie per l'illuminazione...

Unknown ha detto...

Mi piace, mi piace, mi piace!! devo provare a farla!

Spery ha detto...

delicious! Prendo nota immediatamente!

Spery di "babà che bontà"

Barbara ha detto...

Bravissima Serenaaaa.
Sono perfette Piade romagnole di Rimini (qua le chiamiamo così perchè sono più grandi delle piadine romagnole di Bertinoro, Cesena, eccetera). Sono fiera di te! Le fotografie sono bellissime... le hai cotte benissimo ed è una fase fondamentale.
Per quanto riguarda l'acqua è difficile dare la giusta quantità perchè dipende dalla farina usata.
Io la metto un po' alla volta perchè faccio ad occhio.
Se vuoi puoi farla anche all'ultimo momento, facendola riposare solo 30 minuti. Del resto le zdore lo fanno spesso. Capita anche a me che mi venga voglia poco prima di cena. Il sapore non cambia, farai solo un pochino di fatica in più ter tirarla con il mattarello.
Grazie per la fiducia!

Alice ha detto...

wow , sono davvero perfette :-O che brava che sei :-) :-*

paola ha detto...

Ciao Serena, ora sono io ad avere bisogno di te. Oggi ho fatto queste piadine ma a parte il sapore buono non ho ottenuto ciò che volevo e che vedo nelle tue foto. L'errore sta sicuramente nella cottura, mi aiuti a capire dove ho sbagliato? Innanzitutto ti dico che ho il testo (nuovo) e che è la prima volta che l'utilizzo. L'ho scaldato per bene (dopo il trattamento con la crusca come richiesto sulle istruzioni al primo utilizzo) ma sul fuoco molto grande la piada si briciacchia all'esterno mentre su quello medio (sempre con sotto lo spargifiamma come da istruzioni)non risultano i vari pois bruciacchiati tipici....cosa devo fare???? Ciao, buona domenica. Paola