domenica, gennaio 15

Se il buongiorno si vede dalla colazione…

 

Risvegliarsi con l’odore di buono.

Mi rinfilo nel letto, silenziosa, e facendo attenzione a non svegliarlo, mi tiro la coperta addosso. Sto lì una mezz’oretta. Poi lui, quasi inconsciamente (oppure no?), si mette ad annusare l’aria come un cane da tartufo.

“Ma.. io… sento un odore buono… Andiamo a fare colazione??” dice poi, col suo sorriso furbetto stampato sulla faccia assonnata, con ancora gli occhi semichiusi.

Cosa non si fa per la persona amata. Personalmente, niente. Due negazioni, notate bene. Significa che faccio tutto.

A lui piacciono tanto bomboloni e ciambelle fritte. Spesso, quando pranziamo assieme, li prende come dolce, corredati da cappuccino. Era da tanto che volevo farglieli. Ma avendo brutte esperienze di indurimenti istantanei, volevo farli e mangiarli, sul posto. Avevo paura che fatti e mangiati il giorno dopo… non fossero più tanto mangiabili.

Ho impastato e fatto le lievitazioni un giorno che avevo tempo, lievitazioni “pigre”, in cui degnavo l’impasto di considerazione giusto quando mi ricordavo. Poi ho formato i dolci e li ho surgelati. La sera prima del giorno stabilito, li ho messi in frigo, la “dose raccomandata”. La mattina mi sono svegliata alle sei, ho preparato la crema al cioccolato per farcirli, e mi sono messa a friggere. Così sarebbero stati pronti al suo risveglio.

Comunque reggono benissimo fino a uno, due giorni dopo esser fatti – per la cronaca.

Inutile dire che sono stati più che apprezzati.

Bombe e graffe Bomboloni e ciambelle

adattati da qui

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(riporto ingredienti e dosi come utilizzati da me)

Ingredienti:

per 4 ciambelle e 4 bomboloni (circa)

 

250 g farina misto 00 e manitoba

1 patata (113 g) gialla a polpa farinosa lessata e ridotta in purea

circa 100 ml latte intero (unire gradatamente, potrebbe servirne di meno)

1 uovo piccolo

30 g zucchero semolato

25 g burro morbido

vaniglia 

4 g lievito di birra fresco

 

Procedimento (come svolto da me):

Impastare tutti gli ingredienti fino ad avere un composto ben idratato ma non appiccicoso;

mettere a lievitare in ciotola coperto di pellicola per un paio d’ore;

sgonfiare e lasciar raddoppiare di nuovo il volume;

formare delle ciambelline (prelevando porzioni di impasto da 65 g circa, facendo un buco al centro e allargando fino a formare una bella ciambellina), o dei bomboloni (fatti accoppiando, per ogni bombolone, due strati di pasta, ognuno di circa 7-8 mm di altezza, e ritagliando poi dei dischetti – per la dimensione del dischetto… ho cercato una tazza la cui dimensione mi soddisfacesse);

a questo punto:

1. lasciar lievitare su carta forno infarinata, fino al raddoppio (un’oretta) e friggere in olio profondo, scolare e rotolare nello zucchero semolato (se desiderate, farcire con crema o altro usando una siringa per dolci);

2. mettere in freezer, ogni pezzo su un quadrato di carta forno; una volta congelati bene, mettere tutti i pezzi in un’unica busta; all’occorrenza tirare fuori i pezzi, metterli su carta forno infarinata, e lasciar scongelare e lievitare (circa 3-4 ore); quindi friggere e procedere come sopra.

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5 commenti:

Sabina Sala ha detto...

ciao, i tuoi bomboloni sono stupendi e mi sarei svegliata anche io con quel buon profumo.
E' bello anche viziali ogni tanto sti uomini.
baci sabina

BARBARA ha detto...

Uno, uno, per favore, ne voglio subito uno!!!!

Afrodita ha detto...

Ti sei messa a friggere appena sveglia per fare felice il tuo amore??? Ma tu sei proprio da sposare!! Cat p.s. ho visto che abbiamo in comune gli studi! Io sono traduttrice!!

lidia ha detto...

Mamma che risveglio.................Che brava....

Alice ha detto...

che belli sofficiosi!!!!!
e golosissimi con quella cremina !!!