martedì, agosto 3

Va dove ti porta il... naso...

Mi voglia scusare la Signora Tamaro :)

Uno dei motivi per cui amo la cucina (oltre al fatto che quando cucino sono in un mondo tutto mio, in cui mi faccio le mie storie, sogno ad occhi aperti, cerco di annegare i dispiacere nella farina, penso, dialogo con l'altra me stessa che è in me visto che, a parte lei, che potrebbe sorbirsi i miei sfoghi, c'è solo la gatta, che poi, forse, a dirla tutta tutta sta gran voglia di ascoltarmi non ce l'ha)



è che soltanto l'aroma di un singolo piatto al il potere di riportarmi indietro, di far rivivere i ricordi annebbiati, e ridipingerli con colori sgargianti, riportare in superficie quelle sensazioni, belle o brutte, che ti riportano senso si pace o di amarezza, che hai provato la prima volta che hai mangiato quel determinato piatto. La cucina è anche un modo, l'unico modo, di riavere con noi le persone che, almeno fisicamente, non possiamo più avere. Una nonna che ci ha lasciato troppo presto, una mamma che non ha potuto esserci di conforto nei momenti più difficili della nostra vita...

"Va dove ti porta il naso", il blog di B (Benedetta) e M (Martina), è anche il loro modo per dire di lasciare fare all'intuito qualche volta, lasciarsi andare, provare cose nuove, sempre e comunque provare.
Due studentesse universitarie, ovviamente estimatrici del cibo. Una il braccio, una la mente, due metà complementari che si sono trovate :) per dare origine a un posticino accogliente, dove ci si sente a casa :)

3 commenti:

elenuccia ha detto...

Senti non è che affitti la tua gatta? ho un musetto troppo simpatico!!! anche io quando cucino mi faccio un sacco di "viaggi" mentali...è proprio quello che più mi piace ;)

nightfairy ha detto...

mò mi hai incuriosito e vado a vedere...ma concordo con quel che hai scritto, anche per me é così :)

Anonimo ha detto...

Ma grazie mille per la "recensione" :D ci ha fatto davvero piacere! C'è da dire che anche noi di viaggi mentali ce ne intendiamo (a me di solito portano bicchieri rotti e olio nel frigorifero) ma i viaggi verso il cibo appena sfornato...quelli non li sbagliamo mai :D ancora grazie! un bacio! B e M