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mercoledì, febbraio 1

Solo un mucchio di chiacchiere

 

…o meglio, di FRAPPE! le frappe che ieri ho passato una mattina a fare.

produzione frappe

Siccome volano via che è una meraviglia, più o meno penso che saranno da rifare ogni 3-4 giorni…

Fatte con 900 g di farina, e ne sono rimaste metà… (1 vassoio alla fine dei conti)

frappe2012

 

Le mie frappe

 

Ingredienti (fatene almeno il doppio)

300 g farina

2 g lievito

30 g zucchero a velo

30 g burro fuso

1 cucchiaio di olio evo

1 uovo e 1 tuorlo

vanillina

vino bianco secco o spumante per impastare (l’impasto deve essere morbido ma sostenuto, assolutamente NON molle)

 

olio o strutto per friggere

frappe2012b 

frappe2012_4 

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Procedimento:

e che ve lo dico a fa’?

impastare tutti gli ingredienti, prelevare delle porzioni di impasto e, facendo delle pieghe come per la pasta sfoglia con le strisce, senza fretta… passare ogni pezzo nella macchina per la pasta fino ad ottenere una sfoglia sottilissima (ultimo spessore);

formare le frappe (chiacchiere lattughe cenci o come le volete chiamare) della forma preferita friggerle poche per volta in olio bollente, scolare su carta assorbente e lasciar raffreddare bene.

fare degli strati su un vassoio, cospargendo ogni strato con abbondante zucchero a velo vanigliato.

frappe12b

domenica, gennaio 15

Se il buongiorno si vede dalla colazione…

 

Risvegliarsi con l’odore di buono.

Mi rinfilo nel letto, silenziosa, e facendo attenzione a non svegliarlo, mi tiro la coperta addosso. Sto lì una mezz’oretta. Poi lui, quasi inconsciamente (oppure no?), si mette ad annusare l’aria come un cane da tartufo.

“Ma.. io… sento un odore buono… Andiamo a fare colazione??” dice poi, col suo sorriso furbetto stampato sulla faccia assonnata, con ancora gli occhi semichiusi.

Cosa non si fa per la persona amata. Personalmente, niente. Due negazioni, notate bene. Significa che faccio tutto.

A lui piacciono tanto bomboloni e ciambelle fritte. Spesso, quando pranziamo assieme, li prende come dolce, corredati da cappuccino. Era da tanto che volevo farglieli. Ma avendo brutte esperienze di indurimenti istantanei, volevo farli e mangiarli, sul posto. Avevo paura che fatti e mangiati il giorno dopo… non fossero più tanto mangiabili.

Ho impastato e fatto le lievitazioni un giorno che avevo tempo, lievitazioni “pigre”, in cui degnavo l’impasto di considerazione giusto quando mi ricordavo. Poi ho formato i dolci e li ho surgelati. La sera prima del giorno stabilito, li ho messi in frigo, la “dose raccomandata”. La mattina mi sono svegliata alle sei, ho preparato la crema al cioccolato per farcirli, e mi sono messa a friggere. Così sarebbero stati pronti al suo risveglio.

Comunque reggono benissimo fino a uno, due giorni dopo esser fatti – per la cronaca.

Inutile dire che sono stati più che apprezzati.

Bombe e graffe Bomboloni e ciambelle

adattati da qui

cavalesenatale001

(riporto ingredienti e dosi come utilizzati da me)

Ingredienti:

per 4 ciambelle e 4 bomboloni (circa)

 

250 g farina misto 00 e manitoba

1 patata (113 g) gialla a polpa farinosa lessata e ridotta in purea

circa 100 ml latte intero (unire gradatamente, potrebbe servirne di meno)

1 uovo piccolo

30 g zucchero semolato

25 g burro morbido

vaniglia 

4 g lievito di birra fresco

 

Procedimento (come svolto da me):

Impastare tutti gli ingredienti fino ad avere un composto ben idratato ma non appiccicoso;

mettere a lievitare in ciotola coperto di pellicola per un paio d’ore;

sgonfiare e lasciar raddoppiare di nuovo il volume;

formare delle ciambelline (prelevando porzioni di impasto da 65 g circa, facendo un buco al centro e allargando fino a formare una bella ciambellina), o dei bomboloni (fatti accoppiando, per ogni bombolone, due strati di pasta, ognuno di circa 7-8 mm di altezza, e ritagliando poi dei dischetti – per la dimensione del dischetto… ho cercato una tazza la cui dimensione mi soddisfacesse);

a questo punto:

1. lasciar lievitare su carta forno infarinata, fino al raddoppio (un’oretta) e friggere in olio profondo, scolare e rotolare nello zucchero semolato (se desiderate, farcire con crema o altro usando una siringa per dolci);

2. mettere in freezer, ogni pezzo su un quadrato di carta forno; una volta congelati bene, mettere tutti i pezzi in un’unica busta; all’occorrenza tirare fuori i pezzi, metterli su carta forno infarinata, e lasciar scongelare e lievitare (circa 3-4 ore); quindi friggere e procedere come sopra.

cavalesenatale002

domenica, febbraio 14

A San Valentino... faccio quattro chiacchiere ;)



La ricetta è di Morena

Facilissima, servono solo due ingredienti.



Ingredienti:

200 ml panna*
farina qb (circa 270 g)
(vanillina)



Procedimento:

ho impastato nel ken la panna aggiungendo gradatamente la farina, fino ad ottenere un impasto morbido ma per niente appiccicoso;

si stendono porzioni di impasto con la sfogliatrice (nonna papera/imperia), passando gradatamente da uno spessore maggiore fino ad uno minore (penultimo spessore, quello appena prima del più sottile);

ritagliare le frappe e dare la forma preferita;

friggere in olio bollente profondo, scolare su carta assorbente, e lasciar raffreddare benissimo;

disporre le frappe su un vassoio, fare uno strato e spolverare generosamente di zucchero a velo VANIGLIATO; fare un altro strato e spolverare di zucchero; proseguire fino ad esaurimento delle frappe.


Mia mamma, a cui non piace mai niente di quello che faccio, ha detto, spontaneamente: "Buone!"

;)





*io ho usato UHT; ho fatto doppia dose ed ho ottenuto un vassoio di frappe sovrapposte, per un'altezza di circa 25 cm

sabato, gennaio 31

Bomboloni/Krapfen/ciambelle...di PAPUM




PAPUM è un fantastico pasticcere, che ha postato questa ricetta sul forum di cookaround :)

vi metto la ricetta come l'ha scritta lui, come al solito con le mie varianti in evidenza ;)

FARINA 00 NORMALE GR 500 (io 250)
FARINA MANITOBA GR 500 (io 250)
BURRO GR 120 (io 70)
ZUCCHERO GR 70 (io 60)
UOVA NR 2 (io 1)
SALE GR 15 (io 3)
LIEVITO DI BIRRA GR 70 (io 10)
ACQUA GR 500 CIRCA (io 250)
VANIGLIA (non l'ho messa)
LIMONE

questi gli ingredienti usati da me e le mie dosi (le dosi che "sono rimaste le stesse" significa che sono state raddoppiate o comunque aumentate ;) vedi burro e zucchero, in quanto io ho eseguito dose dimezzata della ricetta)


FARINA 00 NORMALE GR 250
FARINA MANITOBA GR 250
BURRO GR 70
ZUCCHERO GR 60
UOVA NR 1
SALE GR 3
LIEVITO DI BIRRA GR 10
ACQUA GR 250
LIMONE


IMPASTARE TUTTI GLI INGREDIENTI CON META' ACQUA. QUANDO SI è FORMATA LA PALLA, AGGIUNGERE POCO PER VOLTA IL RESTO DELL'ACQUA
QUANDO LA PASTA è BELLA LISCIA, FATELA RIPOSARE PER 15 MINUTI (io 3 ore)

POI STENDETELA CON IL MATTARELLO AD UNO SPESSORE DI 1,5-2 CM E CON UN COPPAPASTA FORMATE DEI DISCHI PIù O MENO DI CM 8 DI DIAMETRO METTETELI A LIEVITARE. (io 2 ore, o finché non vedete che son ben lievitati)

QUANDO SONO LIEVITATI, (non fateli lievitare troppo) LI PRENDETE CON UNA SPATOLA LARGA ,TIPO QUELLA DA RASCHIARE I MURI
E LI BUTTATE DELICATAMENTE NELL'OLIO A 180°

QUANDO LA PARTE SOTTO SI è COLORITA, LI GIRATE CON UN CUCCHIAIO DI LEGNO O ALTRO E FATE COLORIRE

COSì FACENDO, SI OTTERRà LA CLASSICA RIGA PIù CHIARA NEL MEZZO DEL KRAPFEN,

io ho fatto anche le ciambelline...

con quest'impasto si possono fare anche focacce dolci, panini tipo pangoccioli, treccine dolci, krapfen... TUTTI AL FORNO! ;) così anche chi non può mangiare fritti può assaporare queste delizie: naturalmente il sapore non sarà quello tipico dei krapfen, ma otterrete comunque delle ottime brioches: consiglio di spennellare di latte e cospargere di zucchero (magari di canna) prima di infornare, e cuocere per 10/15 minuti a 180/190°C ;)




Frappe!!!...Queste sono per te, ali!



questa volta ho dovuto farle "mamma style", altrimenti si lamentava fino al 2020...

gli ingredienti sono quelli classici...
le dosi...inventate ;)

farina, g 150
burro fuso, g 15 (o strutto)
olio di semi, 2 cucchiaini
1 uovo
2 cucchiai di zucchero semolato
scorza di 1/2 limone grattugiata
1/8 di cucchiaino di bicarbonato (meno di 1 g)
1/4 di cucchiaino (scarso, ho fatto a occhio) di lievito per dolci
vino bianco qb per impastare

impastare bene tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto morbido, ma non appiccicoso.
io l'ho steso con la macchinetta: ho passato porzioni di impasto facendo tutti gli spessori, dall'1 al 6, fino ad ottenere una bella striscia liscia.

nb: al primo passaggio fra i rulli, dopo aver ottenuto una prima striscia, l'ho piegata in 3, come si fa per la pasta sfoglia, quindi l'ho passata di nuovo nello spessore 1, poi in successione in tutti gli altri

ricavate le strisce sottilissime, ritagliare con la rotella dentellata le frappe della forma desiderata.

friggerle in abbontante olio bollente (di semi)

queste vanno scolate quando sono cotte, ma abbastanza chiare.

quelle descritte nel post precedente vanno lasciate scurire un po' di più...

scolare dall'olio, appoggiare su carta assorbente eliminado l'unto in eccesso. lasciar raffreddare bene.

mettere su un vassoio e cospargere generosamente di ZUCCHERO A VELO VANIGLIATO.



con questa ricetta partecipo alla raccolta di Carolina "a carnevale ogni ricetta vale"




;)


ah, dimenticavo...queste sono state le mie prime frappe! nonostante cucini già da 6 anni :)
sono soddisfattissima ;)