Un altro lungo corteggiamento

 

Da quando era stata postata nel lontano 2008 qui, avevo sempre voluto farla.

Nonostante avessi anche litigato con l’autrice, non per causa mia, e quindi giurato che mai l’avrei fatta.

Venerdì sera, come dicevo, siamo partiti per Cavalese. E non si parte senza un  mio dolcino.

Arrivo a casa alle 17.45, mi metto a preparare la ciambella, metto in forno, poco prima della cottura preparo i brownies, due tegliette, per la mamma. Nel frattempo mi lavo, preparo la valigia (valigia, zaino, scarpe da portar via, macchina foto, cavalletto, lettore dvd e dvd, copertine per i cd anonimi in macchina di LUI,mi faccio le unghie, rassetto camera, preparo la cassetta con le vivande da portar via… e probabilmente anche altro) e alle 21 si parte.

Quando lo ha visto, il ciambellone… è rimasto senza parole. In una colazione ne ha fatto fuori metà.

Quello che lo ha colpito è stato l’effetto neve sulle rocce di un monte… e mi ha chiesto come avevo fatto a farlo :)

Sinceramente non speravo che mi venisse questo dolce, soprattutto per l’assenza di lievito. Credevo implodesse tutto. E invece… semplicemente perfetto.

Torta alla vaniglia

da qui

Ingredienti:

200 g burro morbido

250 g zucchero

4 cucchiai zucchero vanigliato

3 tuorli

2 uova

100 g farina 00

100 g fecola

1 bustina vanillina

 

Procedimento:

Imburrare e infarinare bene uno stampo a ciambella (24-26 cm);

montare a spuma il burro coi due zuccheri;

sempre montando unire un tuorlo alla volta e le uova intere, una alla volta, sino a ottenere un composto ben montato, spumoso, come una crema di burro;

setacciare su questo composto, in due volte, le farine, e incorporarle senza smontare il tutto;

versare nella tortiera, cuocere in forno preriscaldato a 170°C per 1 ora circa;

lasciar raffreddare e sformare.

    

 

MILLE GRAZIE a silvanausa che mi ha fatto notare che mancava un passaggio! indice che ha letto davvero la ricetta :)