Di cantuccini, veri o presunti, e simili… ne ho fatti a iosa, per lo più inventati di sana pianta. Quando ho visto questi, mi sono detta “massì, proviamo”. Ero partita carichissima. Pochi ingredienti, farina, zucchero, uova e mandorle. Cosa può esserci di più semplice? E invece… anche una cosa semplice può trasformarsi in un disastro culinario…
In realtà questi biscotti sono veramente buoni. Il problema è solo governare un impasto ingovernabile. Infatti io mi aspettavo una frolla. SBAGLIATO! E’ moooolto più molle quest’impasto. Forse anche la dimensione delle uova ha inciso. Insomma, io vi riporto la ricetta così come presa dal blog dell’Ali. Poi fate voi… Blogger avvisato… :D
Malfatti alle mandorle (non vorrei offendere i cantucci “veri”)
da qui (o almeno, l’intento era quello)
Ingredienti:
300 g zucchero
3 uova (piccole – direi io)
300 g farina
250 g mandorle con la buccia
1 cucchiaino lievito
scorza di limone
Procedimento:
Sbattere le uova intere con lo zucchero e la scorza di limone (io ho fatto come per il pan di spagna);
unire la farina, il lievito e le mandorle ed amalgamare;
formare 4 filoncini sulle placche rivestite di carta forno (2 per teglia), spolverizzarli di zucchero semolato, e infornare a forno caldo a 170°C ventilato, alternando le teglie ogni 10 minuti (prima sopra una poi l’altra) per circa 30 minuti (finché non sono dorati);
sfornare, lasciar raffreddare 5 minuti e tagliare a fette (nel mio caso, ho dovuto tagliare in 2 ogni filone nel senso della lunghezza e poi a fettine);
rimettere in forno a biscottare, nel ripiano più basso del forno, 15-20 minuti a 130/140°C ventilato (150/160°C statico) – regolatevi tenendoli d’occhio per non farli seccare troppo.
…Come dire… “brutti ma buoni”!