Come ho già detto da qualche parte: non chiamatemi romagnola. Ci tengo. Sono emiliana. Però, a dirla tutta… ho passato 3 anni in romagna, quindi come dice qualcuno… anche quella è un po’ casa mia ;)
E fuori dalla piadineria, a Forlì, c’era il cartello che elencava i gusti dei Cassoni che producevano.
“Ti va oggi per pranzo un cassone?”
“Sì. Ma… cos’è??”
Come... “cos’è??” –_- …e ci vai tu pure, in Romagna, per lavoro –_-
Dicesi “Cassone” una piadina ripiena: è una specie di grosso raviolo fatto con la pasta della piadina, e farcito tradizionalmente con erbette saltate, ma anche con una lista infinita di ripieni. Io mi ricordo di aver letto su quel cartello, ormai anni fa, un ripieno fatto con le patate.
Per questo giro io ho optato per: spinaci saltatati con olio, sale e paprika + parmigiano grattugiato (se non ci mettiamo il formaggio, nei nostri piatti, non stiamo bene); verdure al forno (peperoni, zucchine, carote) e sottilette/mozzarella; concentrato di pomodoro, origano e mozzarella (Aria ci aggiunge anche il prosciutto).
Le ho rotto le scatole, a lei, finché non ha postato la ricetta. Perché avevo visto i suoi, bellissimi, su facebook… e mi facevano una golaaaa….
Però appena ho avuto la ricetta, li ho provati ^_^ sono o non sono una brava alunna?? ^_^
Cassoni romagnoli
da qui
Ingredienti:
per 8 pezzi
500 g farina 00
70 g strutto
100 ml latte* tiepido
100 ml acqua tiepida
2 g bicarbonato
5 g sale
farcitura a piacere (date un’occhiata qua, in coda al post) – qui è andata per la maggiore verdure al forno + formaggio
*io non avevo il latte (o meglio, era in cantina e non avevo voglia di scendere) ma avevo della panna, e ho fatto 50 ml panna + 150 ml acqua
Procedimento:
Impastare tutti gli ingredienti con i liquidi tiepidi, lavorare l’impasto per una decina di minuti, formare una palla e metterla a riposare, avvolta nella pellicola, per 1 ora;
dividere l’impasto in 8 porzioni più o meno dello stesso peso (90 g cad. ca.);
stendere ogni pallina fino allo spessore di ca. 3 mm, come per fare una piadina, farcirne una metà col ripieno scelto, quindi chiudere e sigillare bene il bordo con i rebbi di una forchetta;
scaldare molto bene un testo per piade o una padella, quindi adagiarvi i cassoni 1 o 2 per volta, coprire con un coperchio e far cuocere a fiamma bassa da un lato per 2 minuti circa, poi dall’altro per altri 2 minuti, sempre coperto (io mi regolo con la colorazione della pasta), quindi far cuocere anche in piedi (la parte della piegatura);
servire caldi.
Note:
io li ho cotti tutti, e poi scaldati quando dovevamo mangiare ;)
E’ comodo farne di più, poi avvolgerli in carta stagnola e tenerne in freezer per le emergenze: si fanno scongelare a temperatura ambiente, e poi si scaldano in padella, con coperchio, prima da un lato poi dall’altro.
(nella mia foto si vede che potevo essere un po’ meno tirchia… e stendere meno l’impasto :D quelli di Aria hanno l’involucro un po’ più spesso ;) )
2 commenti:
si che li sei!!ti voglio bene e non mi rompi mai!!!
woooowww!!!! ma quanto sono buoni!!! ti sono venuti benissimo!! la foto mette una tale acquolina e a quest'ora poi! ho giusto delle erbette chissà che nn riesca a prepararli
complimentissimiiii!!!!
ah la cosa più importante! ho visto la foto del nuovo impegno...sei meravigliosaaaaaa <3
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