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martedì, agosto 27

Ricordi del mare

 

Quest'estate (in pratica, una settimana fa) al mare, io ho preso: pesce bianco al forno con patate, pomodori e olive; per lui: rana pescatrice con caponata di melanzane.

Mi ha fatto assaggiare entusiasta quel "sughetto" più volte, ed in effetti era davvero buono. Allora, una volta a casa, ho subito comprato le melanzane, in attesa di mettermi all'opera.


Caponata di melanzane
adattata da qui


Ingredienti:
(quantità utilizzate da me)

850 g di melanzane
sale fino
400 g sedano
200 g cipolle rosse (sostituite con -troppa poca- cipolla bianca tritata)
150 g olive verdi snocciolate
50 g capperi sott'aceto, sciacquati
4 cucchiai di zucchero
4 cucchiai di aceto di vino bianco
2 cucchiai di acqua
4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
1 lattina di pomodori pelati (spezzettati con la forchetta) col loro sugo
basilico
concentrato di pomodoro
acqua qb
olio di semi per friggere
aglio


Procedimento:

tagliare a cubetti di 1,5 cm le melanzane (lavate e con la buccia), quindi metterle in una ciotola con acqua e aceto (4-5 cucchiai di aceto per litro d'acqua); quando saranno state cubettate tutte, sciacquarle e metterle nello scolapasta cospargendo di sale, con un peso sopra, per far uscire l'acqua delle melanzane (mescolare i cubetti di tanto in tanto); lasciare così per minimo 1 h;

affettare sottilmente il sedano, quindi sbollentarlo 2 minuti in acqua bollente salata;

soffriggere in padella la cipolla affettata sottile con l'olio e 1 spicchietto d'aglio intero schiacciato, finché non sarà dorata, a fiamma dolce, quindi unire il sedano e lasciar cuocere un altro paio di minuti, mescolando;

unire olive e capperi e amalgamare; unire il pomodoro; stemperare lo zucchero con l'aceto e i 2 cucchiai di acqua, quindi unirli in padella; aggiungere qualche cucchiaio di concentrato di pomodoro e un paio di "lattine" (la latta dei pelati) di acqua; cuocere 30 minuti;

friggere le melanzane in abbondante olio di semi caldissimo, finché non saranno belle dorate, e scolarle su carta assorbente, quindi unirle al sugo; lasciar andare 5 minuti a fiamma bassa;

spegnere il fuoco, unire il basilico e lasciar riposare minimo 1 ora prima di consumare (è meglio se riposa 24 h).



Io non ho messo i pinoli: 1. sono carissimi; 2. non ci piace la frutta secca in preparazioni salate.

giovedì, gennaio 1

Paste di mandorla - FIOCCO DI NEVE! ricetta siciliana!

ricetta di una cara amica, Veronica79, cookaforum :)

ingredienti:
1KG di mandorle pelate
1KG di zucchero
240 gr di ALBUME
aroma vaniglia q.b (2-3 gocce)
aroma mandorla amara q.b (3-4 goccine si deve stare attente altrimenti vengono amari)
zucchero a velo q.b

se volete ma non e' necessario potete aggiungere 1 cucchiaio colmo di miele.

se usate l'essenza di mandorla amara come quella che si usa in pasticceria ne basta poca rispetto alle fialette che si trovano della pane-angeli.



Gli ingredienti sono quelli delle paste di mandorla, l'impasto andrebbe spremuto con la sacca, decorato con mandorle/ciliegie candite, lasciato sulla placca una notte, e cotto l'indomani mattina. Per il fiocco di neve, vi servirà invece UN PO' MENO ALBUME: Vero consiglia 200/210 g, ma poi regolatevi voi :)



NB: io ho fatto la dose per 1 albume, 125 g di mandorle e 125 g zucchero; le mandorle le ho pelate la mattina e le ho lasciate asciugare sul davanzale al sole fino al pomeriggio


tritate le mandorle con lo zucchero il piu fine possibile, mettetele in una impastatrice o come dice il pasticcere sul tavolo e impastate a mano. Aggiungere gli albumi e le essenze. (io ho messo tutto nel robot: De Riso faceva così...molto più pratico :P e poi, non mi andava di sporcare lo sbattitore :P)



se il composto si sgretola, significa che necessita di un po' più albume. Mettere l'impasto sul tavolo.
prendere nel frattempo lo zucchero a velo e spargerlo sul tavolo
quindi aiutandosi con lo zucchero a velo formare un salame

che dovrà essere tagliato in porzioni tutte uguali

aiutandosi con lo zucchero a velo formare un piccolo cilindro da ogni porzione (forse i miei dovevano avere un diametro maggiore...più cicciotti, intendo)

appena formato il cilindro dare la forma di un 2

infornate a 190°/200° a secondo del vostro forno (io ho usato il ventilato) per 10 minuti o fino a che sono un po' dorati, vi accorgerete che spaccheranno un po' ed e' cosi che devono venire. sfornate e lasciate raffreddare bene.
(non fateli cuocere troppo: saranno fragilissimi appena sfornati, ma raffreddandosi si induriscono; se li fate cuocere troppo, saranno troppo duri dopo. Aspettare quindi che siano freddi prima di spostarli dalla lastra del forno!)



si conservano bene in sacchetti di nylon per alimenti, chiusi bene, e sono più buoni il giorno dopo averli fatti!

queste paste, a differenza delle paste classiche, sono molto più veloci, perché non necessitano di una notte di riposo

Sere