Era uno dei miei propositi culinari… da tanto tempo.
Finalmente l’ho fatta. Ma non è così che avrei voluto che venisse :) per la prima volta mi accontento… quella dell’anno prossimo sarà migliore ;) si spera… con tutte le disgrazie che le sono capitate a questa povera casa.. fa abbastanza ad esistere ancora
L’istinto di buttarla nella pattumiera quando erano ancora una base e 4 muri portanti è stato forte… ma ho cercato di resistere
Quando ho letto da una blogger “ci vuole circa una decina di giorni”… essé! una decina di giorni… figurati. E invece… l’ho sperimentato in prima persona. Ci vuole TEMPO, per farla bene. Per questo la definirei anche “casetta dell’avvento”… si può iniziare il primo dicembre, o l’8 o quando vi pare, e fare qualcosa ogni giorno… perché si sa, la fretta è pessima consigliera…
ah nb: le foto non le rendono giustizia ;) è molto più carina dal vivo ;) e non perché sia di parte :D
Panoramica:
Facciata davanti
Balcone, con tanto di lucine natalizie, e finestra
Porta, sovrastata da un piccolo portico, e due colonnine
Tre pacchettini fuori dalla porta
La catasta di legna – dietro: piccoli cespugli…
che contornano anche, parzialmente, l’edificio
Staccionata che fa il perimetro della casetta
Le finestrelle sul lato della casa
Facciata sul retro
Dall’alto
il camino
Particolare del tetto (con tegole e finestrella del solaio)
Muri, tetto, tegole, base in pan di zenzero
“cemento” e neve in glassa di zucchero a velo e albume (1 albume, 250 g circa di zucchero a velo, qualche goccia di limone) – ho usato circa 5 albumi
tutte le decorazioni in caramelle (due e gommose – andate nel reparto dolciumi del super e fate razzia), biscotti (colonne del portico e legna), salatini (cameo) (la staccionata), e decori di zucchero (perle argentate)
Consiglio:
giorno 1: fare le basi, e cuocerle BENE, poi metterle in ambiente NON UMIDO (le mie si sono riammosciate subito :( )
giorno 2: decorare/incollare i singoli pezzi (disegnare porte, decorazioni sui muri, incollare scuri/balconi e altre cose)
giorno 3: montare i muri portanti sulla base
giorno 4: montare il tetto
dal giorno 5 in poi: iniziare le decorazioni, mettendone un po’ ogni giorno, e stando attenti a non lavorare dove c’è “cemento fresco”, altrimenti si rischia di rovinare tutto il lavoro fatto
Il nome “Ca-zen” è perché è una CAsetta di pan di ZENzero… ma anche perché è una casetta ZEN – ci vuole un sacco di pazienza per non rinunciare subito e non darsi per vinti >:D l’ha inventato lei ;)
e sempre per lei, che li ha pretesi :D…
La Famiglia PandiZenzero :D (ho decorato solo questi 5… demoralizzata com’ero >:D )
che lavorata!!!! realizzazione maginifica...me ne fai una a grandezza d'uomo :-P ?!?
RispondiEliminadavvero perfetta in ogni minimo dettaglio!
grazie per the zenz's (alias la famiglia di pan di zenzero) sono troppo carucciiiiiiiiiii :)
ma no dai???!!!!!!! a me piace un sacco!!!!!!!non dire così!!!!
RispondiEliminaMa dai che è bella....e piena di particolari...ci credo che hai fatto un gran lavoro!!!!!!
RispondiEliminasono passata per un saluto e farti Tantissimi auguri di buon anno!un abbraccio!
RispondiEliminala casetta è davvero bellissima!
Secondo me è un amore=) IO SE FOSSI GRETEL CI VERREI sicuro =)
RispondiEliminaMa quanto e bella E molto curata nei detagli.Complimenti!
RispondiEliminaMi inchino.
RispondiEliminaBuon 2011 di cucinamenti e fotografie!
E' veramente deliziosa, sono senza parole.....sei bravissima!!!! Un vero architetto...
RispondiEliminaMa hai fatto il biscottone e poi ritagliato oppure hai lo stampo per pareti e tetto?
In ogni caso è stupenda, complimenti!
Approfitto per mandarti i miei migliori auguri di buon 2011!!!